Il ragù della Domenica...il mio

Nel mio piccolo ( molto piccolo...)

anche per me come per Donna Rosa Priore

( la mitica Sophia Loren 

in  " Sabato,Domenica e Lunedì "

di Eduardo de Filippo )

il ragù della Domenica è un rito 

che  poche volte posso saltare.

Con la carne ,le salsicce,la bracioletta

o,più semplicemente,come ho fatto oggi

con la carne macinata,non è Domenica

se non c'è il ragù.

A me piace farlo nella pentola di creta,

ed anche se non lo lascio cuocere le canoniche

4 ore la sera e 4 la mattina viene buonissimo.

E' un piacere vederlo "pippiare" a fuoco lento...

Io lo faccio così:

1 cipollotto

1 carota

150 gr carne macinata di vitello

Olio Extra Vergine d'Oliva Dante Condisano

1 scatola di pomodori pelati da 800 gr
vino bianco secco

Pappardelle Toscane Fabbri

Procedimento:

Tagliare a pezzi il cipollotto e la carota sbucciati,

metterli nella pentola con l'olio e rosolare a fuoco lento.

Togliere dalla pentola la carota e la cipolla
e metterci la carne macinata.

Rosolarla,poi sfumare col vino bianco.

Frullare la carota e la cipolla con i pelati
versare nella pentola,salare e continuare
la cottura,sempre a fuoco lento,

per circa 3 ore ( il minimo sindacale...)
girando di tanto in tanto .

Vedete come " pippea " ?

A questo punto non ci resta che lessare la pasta,

condirla col nostro ragù e...

Buona Domenica a tutti!

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